sabato 26 gennaio 2008

Immersioni

Venerdì e sabato di piacevoli immersioni. Mi immergo nella mia città, abbandonata la tana sulla laguna per tornare, anche se solo per un giorno, in uno spazio che fuggo con folle irrazionalità. Mi immergo nella mia corsa, ieri sera sul lungomare illuminato, concentrandomi sui miei passi e sulla mia ombra in movimento proiettata sull'asfalto. Mi immergo in mia madre, tutta la notte, quasi a cercare un'originaria simbiosi che mi protegge da questa naturale separatezza. Immersa di nuovo in lei, ricevo dal suo inaspettato coraggio uno schiaffo ai tentennamenti di questi giorni e vedo nelle sue mani, nei suoi capelli diradati e nel suo viso, non più scarno, così alterato dal cortisone, un richiamo a sorridere, nonostante le lacrime di questo inizio anno. Stamani mi sono invece concessa una immersione in questa casa, sola come sono adesso e mi sono buttata in una affamata e curiosa lettura dei miei diari di adolescente, che mamma ha miracolosamente scovato nelle sue continue pulizie di queste stanze. Diari degli anni 1989 e 1990, così stracolmi di ritagli di giornali, di commenti sugli eventi di quegli anni di ebrezza rivoluzionaria, infarciti di lettere di amiche, compagne di classe, pieni zeppe di parole d'amore per un giovanissimo Molino appena scoperto. Mi sono proprio concessa un'ora di avida lettura, per scoprire la Barbara di quei primi anni di liceo, con la mente rivolta alle mie ragazze di Orbetello, nel tentativo di rintracciare sorprendenti corrispondenze. Bella questa inversione mattutina in un ieri ancora presente nei miei ricordi.
In attesa di immergermi nelle vie di Roma e nell'entusiasmo di quel vulcano di Alida, per adesso mi immergo per davvero in una vasca da bagno stracolma di bagnoschiuma, visto che sulla laguna ho solo la doccia e, per quanto comoda e veloce, proprio non vince il confronto con la vasca piena di bollicine e di bagnoschiuma.
Appena finito cerco di superare i miei dubbi e le mie incertezze e corro a votare per i comitati civici del PD, sentendomi male al pensiero di quello che verrà.

7 commenti:

Mat ha detto...

ahhhh, che bello il bagno caldo!!

anche io fuori caso faccio sempre la doccia perchè sono di fretta...

anche se poi capita lo stesso anche quando rientro....ma ogni tanto ci vuole!!
Buon weekend barbara!

Gianluca ha detto...

Eh sì mi manca un bel bagno caldo, con la musica giusta ed un bel libro..purtroppo la circolazione delle mie gambe fa le bizze e finchè non prenderò il coraggio a due mani e non le metterò a posto solo doccia :-) e niente bagni a Saturnia :-(
Buon fin de semana

L'avvocatessa ha detto...

Ecco, ti ho ritrovata.
Anzi, ora che ti ho trovata, non ti mollo più...e ti fisso con una punes sul mio blog.
Posso?

:)

Ciao Barbara!

L'avv.

Anonimo ha detto...

Buon fine settimana!:)

Bk ha detto...

Leggere se stessi adolescenti è strano. Capita anche a me ogni tanto... A volte è come leggere altri, a volte riconosci profonde verità su te stesso... è lì che vorresti tornare indietro e darti una mano a capire meglio certe cose.
E per riprenderti un pò di incanto.

Giovanna Alborino ha detto...

passo per un saluto..

buon inizio settimana

Anonimo ha detto...

Ciao babi,
visto che ho mantenuto la mia promessa??!!!! Oggi ho rubato al lavoro una mezz’ora per leggerti...Quanti post in questo 2008 e quanti commenti.
Comunque, tanto per non smentire il parallelismo (ovviamente con le dovute peculiarità) delle nostre vite, mentre ero malata mi sono imbattuta nel mio diario datato 1983…non ero neppure adolescente ma una bambina che scriveva con calligrafia incerta pagine che hanno risvegliato ferite che avevo, con grande fatica, completamente rimosso. Quest’immersione mi ha tolto il respiro! Tu hai ritrovato un passato che riconosci io un passato che fuggo. Ma alla fine è pur sempre passato.

Non vedo l’ora di arrivare al fine settimana così ti prendo e ti spupazzo un po’.Ti abbraccio
Giovi