sabato 6 giugno 2009

Koyaanisqatsi - Life out of Balance



In attesa di salire su un treno per Pisa, mi concedo un pomeriggio all'insegna del mio passato e della mia adolescenza. Sprofondo nel divano con la mia inseparabile amica emicrania e mi immergo nelle immagini del meraviglioso "Koyaanisqatsi" di Godfrey Reggio, accompagnata dalla colonna sonora, davvero inimitabile, di Philp Glass. Quando apparve in Italia, nel 1983, io avevo appena nove anni, ma più tardi, negli anni del liceo, questo film-documenatario dovette inaugurare il mio immenso amore per il cinema, amore che ancora scaldo e conservo, nonostante questa piccola città di provincia mi condanni a non frequentare assiduamente le sale cinematografiche. Devo a Lapo questa scoperta e, ancora oggi, dopo quasi vent'anni, ancora lo ringrazio. E' meraviglioso "Koyaanisqatsi", davvero un piccolo capolavoro. Forse dovrei utilizzarlo a scuola, magari spiegando Bacone e il suo progetto di renderci padroni della natura, oppure spiegando Hans Jonas e la sua etica della responsabilità. Che bel pomeriggio, se non lo avete visto, correte ai ripari. Io, intanto, me ne vado a votare.

"...Bacone ha saputo cogliere esattamente l'animus della scienza successiva. Il felice connubio, a cui egli pensa, fra l'intelletto umano e la natura delle cose, è di tipo patriarcale: l'intelletto che vince la superstizione deve comandare alla natura disincantata. Il sapere, che è potere, non conosce limiti, nè nell'asservimento delle creature, nè nella sua docile acquiescienza ai signori del mondo...ciò che gli uomini vogliono apprendere dalla natura, è come utilizzarla ai fini del dominio integrale della natura e degli uomini. Non c'è altro che tenga"
Max Horkheimer, Theodor W. Adorno, Dialettica dell'illuminismo

3 commenti:

fabio r. ha detto...

hai ragione: come disse un amico una volta "io e te siamo in omeopatia! " (da intendersi empatia, ma ci va bene pure quella, co sto fisico distrutto che mi ritrovo..)
:-)

Briciola ha detto...

ho visto dal vivo glass con la sua orchestra. c'era koyaanisqatsi. e trasmettevano il documentario.
una strana sera d'estate. all'uscita dal teatro problemi di percezione dello spazio e del tempo.
ho continuato ad ascoltare glass, continuato ad avere problemi di percezione. lasciato per strada molte persone, acquistato molti affetti senza nascondimenti.

mi piace il tuo blog, potresti essere mia amica, ne sono certa.
b

Briciola ha detto...

ho visto dal vivo glass con la sua orchestra. c'era koyaanisqatsi. e trasmettevano il documentario.
una strana sera d'estate. all'uscita dal teatro problemi di percezione dello spazio e del tempo.
ho continuato ad ascoltare glass, continuato ad avere problemi di percezione. lasciato per strada molte persone, acquistato molti affetti senza nascondimenti.

mi piace il tuo blog, potresti essere mia amica, ne sono certa.
b