tag:blogger.com,1999:blog-31144259.post1335882530606054459..comments2023-11-02T08:53:42.694+01:00Comments on cerca una maglia rotta nella rete: Voce del verbo "pienare"Barbarahttp://www.blogger.com/profile/13200286510236265648noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-25969552969366712452017-09-04T14:41:29.794+02:002017-09-04T14:41:29.794+02:00Ho già scritto ieri che "'pienare"&#...Ho già scritto ieri che "'pienare"' è un verbo poco usato ma corretto. Sono laureata in lettere ed esperta filologica. Non capisco perché il.mio commento sia stato cancellatoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-72274776162974816672010-02-18T15:06:16.587+01:002010-02-18T15:06:16.587+01:00P.P.P.S! Sono della tua stessa provincia e mi hai ...P.P.P.S! Sono della tua stessa provincia e mi hai ricordato PANEVINO&ZUCCHERO!<br /><br />MMMMhhhhhhh BONI!!!!Davidenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-17638071389200022982010-02-18T15:02:39.854+01:002010-02-18T15:02:39.854+01:00pienare : pienare v. tr. [der. di pieno] (io pièno...pienare : pienare v. tr. [der. di pieno] (io pièno, ecc.; accanto al part. pass. pienato è largamente documentata una forma senza suffisso pièno), tosc. pop. e ant. – Empire, riempire: ‘pienare’ per «empiere», è di uso comune nel volgo e nella Montagna pistojese (P. Fanfani); avendomi pieno di debiti (Carducci); anche... in usi fig.: Ben tu di re, di duce hai tutte piene Le parti (T. Tasso)<br /><br />Fonte Treccani...<br /><br />P.s. Scusa questo mio post. L'ho trovato mentre cercavo conferme, a seguito di una diatriba con una mia amica, sul verbo in questione. Nei reconditi meandri delle mie sinapsi ne ricordavo la correttezza anche se termine desueto oltre che arcaico.<br /><br />P.p.s. A proposito sei molto carina. Ad maioraDavidenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-90214404736300882472009-03-24T01:55:00.000+01:002009-03-24T01:55:00.000+01:00Mi permetto di suggerire il metodo Wittgenstein, o...Mi permetto di suggerire il metodo Wittgenstein, ovvero ceffoni agli studenti distratti. Laddove questo metodo non dovesse dare buoni frutti, è sempre Lui a suggerirci la soluzione: abbandonare l'insegnamento e trasferirsi su un fiordo in Norvegia.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-79429819303389509202009-03-23T14:55:00.000+01:002009-03-23T14:55:00.000+01:00So quanto adori i tuoi bimbi, traspare non solo da...So quanto adori i tuoi bimbi, traspare non solo da questo post ma da ogni tuo racconto in cui loro sono protagonisti. Ma ogni volta che ne parli, ogni volta che li rammenti, rimango col dubbio se mai i miei prof abbiano pensato (non detto) di noi alunni di allora parole belle come le tue.<BR/>Se tornassi a scuola credo proprio che desidererei profs (licenza poetica del plurale rubato all'inglese!) come te.<BR/>FrancyAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-44856445806241491882009-03-23T00:23:00.000+01:002009-03-23T00:23:00.000+01:00Non so, io sono poco speranzoso nei confronti di q...Non so, io sono poco speranzoso nei confronti di questi ragazzi...sono un po' pessimista lo so...però, a volte, ci sono cose che mi stupiscono e mi fanno ricredereBaolhttps://www.blogger.com/profile/14298667149583906867noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-32472735346846284952009-03-22T14:13:00.000+01:002009-03-22T14:13:00.000+01:00Rendo la visita al mio blog prima di risponderti l...Rendo la visita al mio blog prima di risponderti lì: faccio sempre così, per le "new entry". E scopro con piacere che sei anche tu, come Fabio, un prof.. Mi ha toccato il racconto dei tuoi bimbi al funerale di tua madre, perché mi ha riportato indietro nel tempo: al mio identico lutto.<BR/>Avevo 17 anni quando mia madre, uscita di casa <I>"per andare a prendere un caffé a Ostia"</I> (allora abitavamo a Roma) non ha fatto più ritorno a casa, portatami via su di un incrocio maledetto tra il Grande Raccordo Anulare e la via Cristoforo Colombo a soli 46 anni.<BR/>Le tante "donne" e "vice-madri" che mi erano vicine in quel momento non mi erano sufficienti: io volevo "lei". Ne cercai tra le lacrime il numero di telefono sull'elenco e tra le lacrime le dissi: "Professoressa, sono ... (cognome, perché allora era così): la mia mamma è morta". Dopo mezz'ora era da me, a tenermi la testa mentre vomitavo nella tazza il brandy che mi avevano dato da bere per superare lo shock, e a rimboccarmi, più tardi, le coperte mentre, la sua mano nella mia, mi sussurrava. "Sono qui... non ti lascio... non me ne vado". Credo di aver preso sonno con quel "tu", mai più ripetuto, dopo, in classe. La mia adorata prof. di lettere, in 2^ liceo scientifico, è stata per qualche tempo la mia seconda mamma. Perché siete anche questo. Se ci credessi, direi "che Dio vi benedica": ma comprendi quel che voglio dire...Bastian Cuntrarihttps://www.blogger.com/profile/12145512163339293783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-43605568815707225812009-03-19T23:48:00.000+01:002009-03-19T23:48:00.000+01:00Fare palline di carta e cerbottanarle con la penna...Fare palline di carta e cerbottanarle con la penna BIC può essere pericoloso per la salute: un mio compagno di banco, che aspirò anziché soffiare, tra poco ci lasciava le penne. Il mio consiglio è obbligare gli studenti ad usare la penna stilografica oppure seguire un corso di pronto soccorso.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-34228422739607993792009-03-19T17:05:00.000+01:002009-03-19T17:05:00.000+01:00Come va barbara?:)Come va barbara?:)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-33909825990653534002009-03-18T09:29:00.000+01:002009-03-18T09:29:00.000+01:00con questo tuo magnifico racconto mi hai catapulta...con questo tuo magnifico racconto mi hai catapultato indietro di 25 anni .... malinconicamente ti ringrazio..prof...! :-)Brunohttps://www.blogger.com/profile/13920497975160456406noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-22997238723705333622009-03-18T01:28:00.000+01:002009-03-18T01:28:00.000+01:00:-DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD:-DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDBkhttps://www.blogger.com/profile/18372566791922898833noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-31144259.post-48822926760106874992009-03-17T20:42:00.000+01:002009-03-17T20:42:00.000+01:00come ti invidio... nel senso che scene come queste...come ti invidio... nel senso che scene come queste - quotidiane anche x me - non stimolano quasi più ( e non sai quanto sono appeso a quel quasi, come un naufrago nel mare di ignoranza contro onde di ignavia...) alcun tenero pensiero di complicita'. <BR/>la mia (la nostra?) condizione di precariato sicuro, di ossimoro vivente mi sta togliendo le forze. e la voglia di pescare qualche perla di micro saggezza ed ironia nella catastrofe scolastica. <BR/>questo perenne stato di equilibrismo didattico (sedi, classi, materie e sistemi diversi anno dopo anno) non mi lasciano più il tempo di godermi l'essenza della scuola. evpensare che sono diventato insegnante dopo la visione dell'attimo fuggente e la lettura di starnone. sigh!fabio r.https://www.blogger.com/profile/04428789902462147480noreply@blogger.com